Prestito d’onore garantito

Il prestito d’onore è un finanziamento, in parte a tasso agevolato in parte a fondo perduto, che lo Stato Italiano garantisce a coloro che vogliono aprire una nuova attività nei campi della produzione di beni e della fornitura servizi, anche tramite l’associazione con un’azienda di franchising o l’apertura di un’attività di lavoratore autonomo.

Esistono diverse tipologie di Prestito d’Onore, i finanziamenti sono raggruppati in diverse categorie: per le donne, per i giovani con età inferiore ai 35 anni, per i disoccupati, per le aziende no profit.

Indice Articolo

A chi si rivolge il prestito d’onore

Il prestito d’onore può essere richiesto da chiunque abbia compiuto i 18 anni, risieda da almeno sei mesi sul territorio italiano e si trovi in stato di non occupazione. Questo tipo di investimento ha lo scopo di incentivare e stimolare la creazione di nuove imprese in modo da favorire coloro che non riescono a trovare un impegno. Per questo motivo, per poter usufruire del Prestito è necessario dichiarare che per almeno cinque anni dal momento della concessione del finanziamento si manterrà la nuova impresa in attività, non accettando eventuali proposte di lavoro dipendente. Il Prestito d’Onore per i giovani è garantito solo a coloro che hanno età inferiore ai 35 anni e chi risiedono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I prestiti per le donne e per i disoccupati non hanno questo limite di età, ma in alcuni casi sono disponibili solo per coloro che vivono nelle suddette regioni. Alcune regioni italiane si occupano di stanziare cifre sostanziose per il Prestito d’Onore, in modo da garantire anche a coloro che vi risiedono le stesse agevolazioni garantite dallo Stato.

Come richiedere il Prestito d’Onore

Per poter richiedere il prestito d’Onore è necessario rivolgersi alla specifica regione di residenza, oppure ad Invitalia, agenzia che si occupa di raccogliere e valutare tutte le richieste di finanziamento e di devolvere i fondi richiesti. I Prestiti d’Onore vengono presentati dalle regioni con appositi bandi di concorso; per potervi prendere parte è necessario effettuare apposita domanda, compilando i moduli richiesti in ogni singolo bando. Oppure è possibile informarsi sul sito di Invitalia, effettuando la richiesta direttamente presso questa agenzia. È necessario compilare i moduli presenti online e presentare alcune dichiarazioni che attestino le generalità di coloro che faranno parte della nuova azienda. Nel caso in cui si richiedano finanziamenti rivolti ai giovani, alle donne o ai disoccupati, è necessario che almeno il 50% dei soci faccia parte della categoria per cui si richiedono i fondi. È necessario anche presentare un accurato business plan, in modo da mostrare chiaramente come saranno spesi i soldi ricevuti, indicando anche le cifre precise necessarie per ogni singola voce. Non ci sono graduatorie per questo tipo di finanziamenti e in genere le richieste vengono valutate subito, nel momento in cui sono presentate. Per ottenere il prestito è importante avere tutti i requisiti necessari, che saranno verificati da Invitalia. Tutti le richieste effettuate da persone che non rientrano nelle categorie cui si rivolgono i prestiti saranno negate. Tale prestito non può essere richiesto da chi non risiede in Italia o da persone che intendono aprire un’attività agricola o di allevamento di pesci, questo perché tali attività sono regolamentate da altri istituti e possono godere di altre tipologie di finanziamenti.

Le cifre del Prestito d’Onore

I finanziamenti ricevibili tramite il Prestito d’Onore sono di diversa tipologia. Gli investimenti effettuati per l’attivazione di una nuova impresa o per l’apertura di un ufficio per il lavoro autonomo possono essere finanziati in toto; il 50% sotto forma di finanziamento a fondo perduto, il 50% sotto forma di finanziamento agevolato, con tasso dimezzato rispetto a quello medio praticato al momento dai principali istituti finanziari. Sempre a fondo perduto si può ricevere un contributo per le spese di gestione sostenute nel primo anno di attività della nuova azienda, quindi solo dopo aver presentato le fatture che comprovino tali spese. Questo contributo alle spese di gestione non può superare il 50% del totale della cifra ottenuta come Prestito d’Onore. Invitalia si preoccupa di come saranno utilizzati i fondi devoluti, quindi propone ai nuovi imprenditori corsi gratuiti ed un costante supporto di assistenza tecnica e gestionale.

Chi non può richiedere questi fondi

Il Prestito d’Onore può essere richiesto da giovani con età inferiore ai 35 anni, dalle donne e dai disoccupati. Si deve fare bene attenzione al momento della richiesta perché non è possibile effettuare una richiesta “trasversale”. Ad esempio non è possibile per una persona con partita IVA richiedere un prestito per disoccupati, o per una persona con 36 anni richiedere un prestito per i giovani. Le singole domande vengono valutate per la singola tipologia di finanziamento. Invece facendo parte di più categorie è possibile presentare diverse domande.

Martina Belmondo
Laureata in Economia Aziendale, classe 1987, Martina dirige la redazione di Inprestiti.com da giugno 2015. Ama gli animali e gli sport estremi.