Prestiti e finanziamenti a fondo perduto: una grande opportunità, ma come si possono richiedere?

I prestiti a fondo perduto sono opportunità uniche e importantissime rivolte soprattutto ad aziende e a particolari tipologie di cittadini.

In molti si chiedono come funzionino siccome è un argomento che potrebbe sembrare a prima vista complesso e, soprattutto, perché è difficile trovare sul web informazioni chiare ed esaurienti. Molte volte, i prestiti non sono neanche pubblicizzati come meriterebbero, oppure chi ne vuole far richiesta si perde nel complicato iter burocratico e rimane con un pugno di mosche in mano.

Proprio per questo motivo, oggi abbiamo deciso di spiegarvi per bene cosa sono i prestiti a fondo perduto e come possono essere richiesti.

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Cosa sono i prestiti a fondo perduto?

I prestiti a fondo perduto sono dei prodotti unici nel loro genere. In sostanza permettono di ricevere una somma di denaro che non deve essere restituita al soggetto erogatore del finanziamento.

Questi fondi vengono solitamente rilasciati da enti pubblici quali la Comunità Europea, lo Stato italiano, le Regioni e gli enti locali a favore di attività imprenditoriali.

Sono, in particolare, rivolti ai giovani, alle start-up, all’imprenditoria femminile, o a tutti quei settori che vengono considerati “strategici” oppure “deboli” e non concorrenziali. Per fare un esempio si potrebbero citare i finanziamenti e le agevolazioni a fondo perduto nel settore dell’agricoltura.

Come richiedere i prestiti a fondo perduto?

La prima cosa da fare, se volete richiedere un finanziamento di questo genere, è capire qual è l’ente erogatore: enti pubblici o società partecipate degli enti pubblici.

Ogni tipologia di prestito ha una modalità di domanda differente, e anche i parametri in cui rientrare per riceverlo possono variare. Per questo è necessario aver ben chiaro se è lo Stato, la Regione, la Comunità Europea o un altro ente a concedere il finanziamento.

Finanziamenti europei a fondo perduto

Questi sono probabilmente i finanziamenti più famosi, perché effettivamente offrono ottime opportunità. Purtroppo, in Italia spesso non sono pubblicizzati a dovere e finiamo per non sfruttarli al cento per cento.

È un gran peccato perché spesso ci sono giovani volenterosi che hanno idee molto interessanti, ma non sanno dove trovare i soldi per far partire la propria impresa.

Se questo è anche il tuo caso c’è una sola cosa da fare: controlla regolarmente i bandi pubblicati sul sito della Comunità Europea (http://europa.eu/index_it.htm). In questo modo sarai sempre informato al riguardo e sicuramente riuscirai a trovare l’opportunità rivolta alle tue esigenze.

In alternativa puoi informarti anche presso gli uffici della tua Regione di residenza. Sono infatti gli uffici regionali che gestiscono gran parte dei fondi europei.

Finanziamenti statali a fondo perduto

In questo caso essere informati è ancora più importante. Infatti, i prestiti statali a fondo perduto non sono erogati continuativamente, ma solo in certi periodi ben specifici ed indicati dai bandi.

La cosa migliore è aggiornarsi sul sito nostro sito. Qui vengono comunicate tutte le opportunità di finanziamenti sia a fondo perduto, sia non.

 Finanziamenti regionali a fondo perduto

In questo caso il sito per tenersi aggiornato è quello della tua regione di residenza.

I bandi permettono di accedere alle varie selezioni e tutti gli aventi diritto vengono classificati secondo dei requisiti di merito specificati nei bandi stessi.

Consigli generali richiesta finanziamento fondo perduto 

 Questo prestiti sono molto eterogenei: coprono vari settori, sono rivolti a varie tipologie e vengono erogati da diversi enti.

Per questo è molto complicato dare delle linee guida univoche.

La prima cosa da fare, una volta identificato l’ente erogatore, è leggere per filo e per segno il bando; in primis per verificare se avete i requisiti per farne richiesta e in secondo luogo per verificare cosa è richiesto al fine della richiesta.

I soggetti o le imprese a cui sono rivolti questi prestiti solitamente sono:

  • giovani solitamente under 35 (o imprese composte da una maggioranza di persone giovani),
  • donne (o imprese composte da una maggioranza di donne),
  • soggetti considerati “deboli”,
  • lavoratori autonomi o imprese in fase di start-up,
  • progetti imprenditoriali rivolti all’innovazione e alla tecnologia,
  • imprenditori in aree o settori particolarmente svantaggiati.

Ciò che viene richiesto dipende spessissimo dal bando. Un consiglio che però possiamo darti è quello di sviluppare un Business Plan articolato e che vada a descrivere il tuo progetto nei minimi dettagli.

Questo documento è spesso richiesto ai fini della classifica per ricevere i prestiti. Insomma, più hai le idee chiare e puoi dimostrate di essere preparato e organizzato, più avrai la possibilità di ottenere il finanziamento.

Questa è solo una semplice guida che inquadra i finanziamenti a fondo perduto in maniera generale. Come abbiamo già detto ogni bando è differente. Proprio per questo motivo i requisiti e le modalità di richiesta possono variare anche considerevolmente.

Ma se seguirai le nostre indicazioni e ciò che è scritto sul bando, non incontrerete alcuna difficoltà.

Riccardo Forti
Riccardo Forti è nato a Seborga, in provincia di Imperia, nel 1977. Da sempre appassionato e studioso del settore finanziario, si è laureato in Economia a Genova nel 2002. Collabora con importanti riviste di settore e dal 2009 è papà di due splendidi gemelli: Marta e Francesco.