PMI E NUOVE FRONTIERE: ecco cosa sono le Piccole e Medie Imprese Innovative

inSono state introdotte dal D.L. 24 gennaio 2015, n.3, convertito in l.24 marzo 2015, n.33 e possiedono una disciplina ad hoc che ne delinea le caratteristiche. Si chiamano piccole e medie imprese innovative e sono imprese che possiedono alcuni requisiti speciali. Soggette a modifiche intervenute durante l’iter di conversione del decreto, le PMI innovative finiscono per essere definite come quelle piccole e medie imprese, ossia imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro, che sono costituite come società di capitali o cooperative e sono dotate di alcuni requisiti tra i quali la sede produttiva o filiale in Italia, la certificazione dell’ultimo bilancio redatto da revisori contabili e l’assenza di iscrizione nel registro previsto per le start-up innovative.

Riunite in una sezione speciale del registro delle imprese, le PMI innovative che intendano definirsi tali, possono iscriversi inoltrando domanda in formato elettronico.

Tra i requisiti anche quello di destinare un volume di spesa in ricerca, sviluppo e innovazione in misura uguale o superiore al 3% della maggiore entità tra costo e valore totale delle produzione; di impiegare dipendenti che possiedano il titolo di dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera o siano titolari di almeno una privativa industriale relativa a un’invenzione biotecnologica; di non avere le proprie azioni quotate in un mercato regolamentato; di non essere iscritte nel registro speciale previsto per le stat-up innovative e l’incubatore certificato.

Da aggiornare ogni anno entro il 30 giugno, le informazioni relative ai requisiti per l’iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese riguardano soprattutto il mantenimento dei requisiti  o la perdita degli stessi.

Tra i vantaggi anche incentivi fiscali in favore di quelle persone fisiche o giuridiche che intendano investire nel capitale sociale delle PMI innovative costituite dal almeno 7 anni, e quelle che operano sul mercato da un tempo più lungo e che presentano un piano di sviluppo dei prodotti, servizi e processi nuovi o migliorati rispetto allo stato iniziale.

Martina Belmondo
Laureata in Economia Aziendale, classe 1987, Martina dirige la redazione di Inprestiti.com da giugno 2015. Ama gli animali e gli sport estremi.